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Reati Societari: Modifiche al D.lgs. 231/01

Reati Societari D.lgs. 231/01

La legge 69/2015, in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazioni di tipo mafioso e di falso in bilancio, oltre a modificare il reato di false comunicazioni sociali previsto dall’ art. 2621 c.c. e di introdurre il reato di false comunicazioni sociali delle società quotate variando l’ art. 2622 c.c., ha apportato anche modifiche ed integrazioni all'art. 25-ter del D.lgs. 231/01 in materia di reati societari.

I reati societari sono contemplati nell’elenco dei reati presupposto previsti dalla D.lgs. 231/01 al verificarsi dei quali può conseguire una responsabilità penale amministrativa per la persona giuridica.

Come particolarità, va segnalato che la fattispecie dei reati societari non è contenuta nel codice penale o in leggi speciali, bensì solo nel Codice Civile.

L’art. 25-ter del D.lgs. 231/01 definisce come reati presupposto della legge 231 i seguenti reati societari:

  • False comunicazioni sociali (art. 2621 c.c.)
  • False comunicazioni sociali delle società quotate (art. 2622 c.c.)
  • Violazione di obblighi incombenti agli amministratori (art. 2623 c.c.)
  • Prestiti e garanzie della società (art. 2624 c.c.)
  • Violazione di obblighi incombenti ai liquidatori (art. 2625 c.c.)
  • Omissione od esecuzione tardiva o incompiuta di denunzie, comunicazioni e depositi (art. 2626 c.c.)
  • Omissione delle indicazioni obbligatorie (art. 2627 c.c.)
  • Manovre fraudolente sui titoli della società (art. 2628 c.c.)
  • Valutazione esagerata dei conferimenti in natura (art. 2629 c.c.)
  • Violazione di obblighi incombenti ai sindaci (art. 2632 c.c.)
  • Irregolarità dei titoli azionari o obbligazionari (art. 2633 c.c.)
  • Amministratori giudiziari e commissari governativi (art. 2636 c.c.)
  • Interesse privato dell'amministratore giudiziario e del commissario governativo (art. 2637 c.c.)
  • Accettazione di retribuzione non dovuta (art. 2638 c.c.)

La legge 69/2015, ha anche introdotto due nuove fattispecie nel contesto dei reati societari previsti dal Codice Civile:

  • False comunicazioni sociali commesso con fatti di lieve entità (2621-bis c.c.)
  • False comunicazioni sociali con non punibilità per particolare tenuità (2621-ter c.c.)

La legge 69/2015 ha, infine, variato le disposizioni previste dal D.lgs. 231/01 per l’erogazione della sanzione pecuniaria a carico dell’azienda in caso di commissione di reati societari.

A tal fine si ricorda che per i reati societari è sempre prevista, in caso di condanna o di patteggiamento, la confisca del prodotto o del profitto del reato, nonché dei beni eventualmente utilizzati per commetterlo, oppure, quando non sia possibile l’individuazione o l’apprensione dei beni, la confisca “per equivalente” di una somma di denaro o di altri beni.

Pertanto, a seguito delle modifiche apportate al D.lgs. 231/01 dalla legge 69/2015, si consiglia a tutte le aziende che hanno già implementato un sistema di gestione 231, di modificare e aggiornare tempestivamente il proprio modello 231 al fine di renderlo conforme alle nuove disposizioni in materia di reati societari previste dalla legge 231.

Dr. Eric Falzone - Law Compliance Advisor - Partner EUCS

Avv. Marcello Baldo - Law Compliance Advisor - Consulente EUCS