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Banca Dati Antiriciclaggio: Nuovo Obbligo per i Professionisti

Banca Dati Antiriciclaggio

Il D.L. 145/2023, così come convertito dalla L. 191/2023, ha modificato il D.lgs. 231/2007 introducendo con l’art. 34-bis un nuovo futuro obbligo per i Professionisti.

Secondo questo nuovo articolo gli Organismi di Autoregolamentazione possono istituire, previo parere favorevole del Garante Privacy, una Banca Dati Informatica Centralizzata (Banca Dati Antiriciclaggio) dei documenti, dei dati e delle informazioni, che i Professionisti devono obbligatoriamente acquisire nel corso dell’adempimento degli obblighi di adeguata verifica della clientela.

La Banca Dati Antiriciclaggio sarà istituita e gestita in proprio dagli Organismi di Autoregolamentazione, i quali potranno determinare quali documenti, dati e informazioni i Professionisti avranno l’obbligo di trasmettere alla Banca Dati Antiriciclaggio.

Pertanto, una volta istituita la suddetta Banca Dati Antiriciclaggio i Professionisti avranno l’obbligo di trasmettere senza ritardo alla Banca Dati Antiriciclaggio documenti, dati e informazioni presenti nel fascicolo antiriciclaggio dei propri clienti.

I documenti, i dati e le informazioni fornite dai Professionisti verranno conservati nella Banca Dati Antiriciclaggio per un periodo di dieci anni.

La trasmissione telematica alla Banca Dati Antiriciclaggio effettuata dal Professionista, in ogni caso, non sostituirà gli obblighi di conservazione del fascicolo antiriciclaggio.

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, la UIF, il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza, la Direzione Investigativa Antimafia e la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo potranno accedere alla Banca Dati Antiriciclaggio per attività ispettive, di indagine e accertamento antiriciclaggio.

Spetterà, infine, all'Organismo di Autoregolamentazione promuovere e controllare l'osservanza degli obblighi di trasmissione alla Banca Dati Antiriciclaggio da parte dei Professionisti e nel caso di inadempimenti di applicare sanzioni disciplinari antiriciclaggio.

Pertanto, con l’introduzione di questo nuovo adempimento il fascicolo antiriciclaggio diventa definitivamente il fulcro degli obblighi antiriciclaggio e la sua mancata, non corretta, parziale o inidonea predisposizione comporterà l’applicazione di nuove sanzioni disciplinari oltre alle già previste sanzioni amministrative e penali.

Al fine di essere conformi alla normativa antiriciclaggio è, pertanto, necessario:

In alternativa, ci si può avvalere di servizi di outsourcing antiriciclaggio per la predisposizione del fascicolo antiriciclaggio forniti da soggetti con comprovata capacità, esperienza e competenze in ambito antiriciclaggio, che garantiscano un corretto svolgimento degli obblighi antiriciclaggio.

 

Dr. Eric Falzone – Consulente Antiriciclaggio – Partner EUCS

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