In data 17 Maggio 2024, la Sezione VI del Consiglio di Stato con una serie di ordinanze cautelari ha sospeso l’esecutività delle Sentenze del TAR Lazio del 09 Aprile 2024, rimandando nuovamente la scadenza della comunicazione titolari effettivi al Registro Imprese.
La motivazione della sospensione della scadenza della comunicazione al Registro dei Titolari Effettivi è ancora una volta la complessità della materia che richiede specifici approfondimenti di merito.
Pertanto, a partire dal 17 Maggio 2024, l’obbligo di COMUNICAZIONE TITOLARI EFFETTIVI È SOSPESO FINO AL 19 SETTEMBRE 2024, data fissata per l’udienza di discussione.
Di fronte a questo a continuo altalenarsi di pronunce giurisprudenziali, non c’è che da rimanere attoniti, considerato che siamo l’unico paese dell’Unione Europea a porre tanti ostacoli ad un adempimento previsto da specifiche direttive europee antiriciclaggio.
E poi ci si chiede perché l’Italia non è stata scelta come sede per l’Autorità Antiriciclaggio Europea…
In ogni caso, considerato il notevole ritardo nella predisposizione del fascicolo dei titolari effettivi e nella comunicazione titolari effettivi al Registro Imprese da parte di Professionisti e imprese, il posticipo della scadenza può essere un’ottima opportunità per recuperare il tempo perduto ed evitare sanzioni amministrative e penali.
Infatti, la predisposizione del Fascicolo e la comunicazione dei Titolari Effettivi sono adempimenti molto complessi che richiedono molto tempo, competenze specifiche e accesso a banche dati riservate, per tale motivo è consigliabile avvalersi di servizi di outsourcing o backoffice erogati da soggetti esterni con comprovata esperienza ed elevate competenze in materia di antiriciclaggio.
Come per la precedente sospensione della scadenza, anche in questo caso non è auspicabile attendere l’esito dell’udienza per predisporre il Fascicolo dei Titolari Effettivi in quanto nel caso anche questo ricorso non venisse accolto, non si avrebbe il tempo necessario per effettuare la comunicazione titolari effettivi ed evitare le conseguenti sanzioni amministrative e penali.
Dr. Eric Falzone – Consulente Antiriciclaggio– Partner EUCS
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