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Controlli Antiriciclaggio GdF Estivi

Controlli Antiriciclaggio Guardia di Finanza

Durante il periodo estivo la Guardia di Finanza (GdF) ha intensificato i controlli antiriciclaggio.

In particolare sono stati oggetto di approfonditi controlli antiriciclaggio commercialisti, avvocati e società di money transfer a seguito segnalazioni di operazioni sospette (S.O.S.) generate principalmente dal sistema bancario.

Solo nel mese di luglio la Guardia di Finanza (GdF) ha eseguito 346 controlli antiriciclaggio incentrati sui servizi di rimessa di denaro, per prevenire condotte finalizzate al riciclaggio di proventi illeciti e di finanziamento del terrorismo.

La Guardia di Finanza ha svolto i controlli antiriciclaggio presso studi di professionisti (prevalentemente commercialisti e avvocati) e società di money transfer e ha rilevato numerose attività di frazionamento artificioso dei pagamenti al di sotto della soglia di legge e di fittizia intestazione di società ed operazioni finanziarie a soggetti prestanome.

Durante il mese luglio, inoltre, la Guardia di Finanza (GdF) ha portato a termine un’importante operazione antiriciclaggio denominata “Labirinto”, nata da una serie di segnalazioni antiriciclaggio effettuate da alcune banche nei confronti di un commercialista romano.

Attraverso i controlli antiriciclaggio la Guardia di Finanza (GdF) ha ricostruito l’operatività di una ramificata struttura imprenditoriale dedita a falsa fatturazione a scopo di evasione fiscale e a costituzione di riserve occulte da destinare a finalità illecite di corruzione e concussione.

Figura centrale dell’operazione di riciclaggio è un faccendiere romano, originario della Calabria, con stabili legami con la politica che faceva nominare ai vertici di enti e di società pubbliche persone a lui vicine per ottenere agevolazioni e favori nelle gare pubbliche.

Il faccendiere utilizzava uno studio professionale sito accanto al Parlamento, in una rinomata via del centro, per ricevere danaro di illecita provenienza, occultarlo e smistarlo, avvalendosi della collaborazione di un noto avvocato romano.

Nel periodo estivo, infine, sono state intensificate anche le attività di controllo antiriciclaggio connesse al monitoraggio e alla vigilanza sulla regolare circolazione transfrontaliera di capitali.

In particolare nell’autostrada Udine-Tarvisio, è stato arrestato un cittadino cinese residente a Roma che si stava recando in Ungheria con una somma in contanti pari a € 670.000 nascosta sotto i sedili dell’auto.

Il cittadino cinese, che ha tentato di corrompere gli agenti della Guardia di Finanza (GdF) offrendo loro € 100.000 in contanti, è residente in Italia, dichiara solo modesti redditi ed è collegato con aziende già denunciate per la vendita di prodotti contraffatti.

Dr. Eric Falzone – Consulente Antiriciclaggio – Partner EUCS

News Antiriciclaggio EUCS – www.eucs.it

 

Fonte: Redazione Ufficio Centrale Relazioni con il Pubblico del Comando Generale della Guardia di Finanza - Link di Approfondimento:

http://www.gdf.gov.it/stampa/ultime-notizie/anno-2016/agosto/controlli-estivi-a-tutela-dei-consumatori-e-delle-imprese-e-vigilanza-sui-servizi-di-rimessa-di-denaro

http://www.gdf.gov.it/stampa/ultime-notizie/anno-2016/agosto/l2019attivita-della-guardia-di-finanza-nella-lotta-al-finanziamento-del-terrorismo

http://www.gdf.gov.it/stampa/ultime-notizie/anno-2016/luglio/operazione-labirinto-fatture-false-fondi-neri-corruzione-e-riciclaggio

http://www.gdf.gov.it/stampa/ultime-notizie/anno-2016/giugno/auto-riciclaggio-di-proventi-illeciti-e-tentata-corruzione