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Comunicato UIF Antiriciclaggio contro Reati da Covid-19 e PNRR

Comunicato UIF Antiriciclaggio Covid-19 e PNRR

In data 11 Aprile 2022, la UIF, per l’ennesima volta, ha emanato una Comunicazione Ufficiale relativa alla prevenzione dei fenomeni di criminalità finanziaria connessi al Covid-19 diretto a tutti i soggetti destinatari degli obblighi antiriciclaggio.

In particolar modo, questa nuova comunicazione, la terza in meno di due anni, è rivolta ai Professionisti (Commercialisti, Consulenti del Lavoro, Tributaristi, Revisori, Avvocati e Notai) ed alla Pubblica Amministrazione ed ha come oggetto la prevenzione delle problematiche e dei rischi connessi alla Cessione di Crediti Fiscali e all’implementazione e gestione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Già con la Comunicazione dell’11 Febbraio 2021, la UIF aveva sollecitato la collaborazione attiva dei Professionisti ed aveva allertato in merito ai comportamenti che potevano essere espressivi di condotte illecite connesse all’epidemia da COVID-19 soprattutto nell’area della Cessione di Crediti Fiscali.

Ma purtroppo, anche questa volta come sempre, l’accorato appello al rafforzamento dei presidi antiriciclaggio è rimasto presso che inascoltato, con la conseguenza che molti Professionisti, (dolosamente, colposamente o per semplice superficialità) si sono trovati coinvolti, insieme ai propri clienti, in reati di natura fiscale correlati alla Cessione di Crediti di Imposta, come nel caso della recente operazione della Guardia di Finanza denominata “Operazione Free Credit”.

La normativa antiriciclaggio, così come evoluta negli ultimi anni, è diventata ormai parte integrante della modalità di gestione dello Studio Professionale e dello svolgimento dell’incarico professionale.

Ostinarsi a continuare a considerarla un adempimento inutile e oneroso, che non riguarda i Professionisti non aiuta favorire la ripresa economica, né tantomeno a tutelare il proprio Studio Professionale da possibili coinvolgimenti in condotte illecite dei propri clienti.

Un corretto adeguamento antiriciclaggio, al contrario, aiuta a conoscere meglio i propri clienti ed a prendere le distanze da possibili reati nei quali ci si potrebbe vedere coinvolti nel caso non si fosse provveduto allo svolgimento di una approfondita adeguata verifica della clientela e alla predisposizione di un completo fascicolo antiriciclaggio del cliente.

 

Autore: Dr. Eric Falzone – AML Compliance Advisor – Partner EUCS

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