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Nuovi Schemi di Anomalia UIF per i Reati Tributari

Schemi di Anomali UIF Reati Tributari

Al fine di agevolare l'adempimento degli obblighi di segnalazione di operazioni sospette (SOS Antiriciclaggio), in data 10 Novembre 2020, la UIF ha pubblicato uno specifico provvedimento che aggiorna gli schemi di anomalia in materia di reati fiscali e tributari emanati nel 2010 e 2012.

I nuovi schemi di anomalia uif pur essendo diretti a tutti i destinatari degli obblighi di segnalazione operazioni sospette (SOS Antiriciclaggio), si rivolgono in particolar modo all'attività degli Intermediari Bancari e Finanziari e dei Professionisti (Commercialisti, Revisori, Consulenti del Lavoro, Notai e Avvocati).

I reati tributari e il riciclaggio, infatti, sono fenomeni strettamente correlati in quanto tramite l’evasione fiscale si possono precostituire fondi da reinserire nel circuito economico per finalità personali (autoriciclaggio), per finanziare altre attività (riciclaggio) o per compiere attentati terroristici (finanziamento del terrorismo).

Inoltre, i reati tributari e fiscali sono frequentemente connessi con fenomeni di criminalità organizzata e con reati di estorsione e corruzione.

Pertanto, al fine di facilitare la valutazione di operazioni sospette in materia fiscale, sono stati elaborati, in collaborazione con la Guardia di Finanza e con l’Agenzia delle Entrate, i seguenti specifici schemi di anomalia uif per i reati tributari:

  • utilizzo o emissione di fatture per operazioni inesistenti
  • frodi sull’IVA intracomunitaria
  • frodi fiscali internazionali e altre forme di evasione fiscale internazionale
  • cessione di crediti fiscali fittizi e altri indebiti utilizzi

Gli schemi di anomalia uif indicano come settori imprenditoriali ritenuti maggiormente a rischio di operazioni sospette connesse a reati tributari e fiscali i seguenti:

  • edile
  • commercio di autoveicoli
  • beni a contenuto tecnologico (es: prodotti informatici, telefoni cellulari, elettrodomestici)
  • beni alimentari
  • trasporto su strada
  • carburanti e prodotti petroliferi
  • logistica
  • metalli preziosi
  • pulizia e manutenzione
  • materiali ferrosi
  • attività di consulenza e pubblicitarie

Essendo gli schemi di anomalia uif meramente indicativi, ai fini del corretto adempimento dell’obbligo di segnalazione operazioni sospette (SOS Antiriciclaggio), non è necessario che ricorrano contemporaneamente tutti gli elementi descritti negli schemi di anomalia uif per dover procedere ad una segnalazione antiriciclaggio.

Si ricorda che in caso di violazione degli obblighi di segnalazione di operazione sospetta è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da € 3.000 a € 1.000.000.

Dr. Eric Falzone – AML Compliance Advisor – Partner EUCS

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