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Rapporto UIF Segnalazioni Antiriciclaggio Commercialisti

UIF Segnalazioni Antiriciclaggio Commercialisti

L’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) ha di recente pubblicato i dati statistici relativi alle segnalazioni antiriciclaggio ricevute nel primo semestre 2016.

Il numero totale delle segnalazioni di operazioni sospette (SOS) ricevute dalla UIF nel primo semestre 2016 sono state circa 52.049 con un incremento del 33,56% rispetto alle segnalazioni antiriciclaggio ricevute nel primo semestre 2015 (pari a 38.970 SOS).

L’incremento delle segnalazioni operazioni sospette è dovuto principalmente alle segnalazioni antiriciclaggio relative alle pratiche di Voluntary Disclosure (13.630 SOS), pari al 26,19% del totale delle segnalazioni antiriciclaggio ricevute dalla UIF nel primo semestre 2016.

In questo contesto, le segnalazioni operazioni sospette effettuate nel primo semestre 2016 dai Professionisti (5.480 SOS) risultano aumentate in maniera esponenziale rispetto a quelle effettuate nel primo semestre 2015 (1.887 SOS), con un incremento pari circa al 190,41%.

Nonostante ciò, nel complesso le segnalazioni antiriciclaggio effettuate dai Professionisti, nel primo semestre 2016, appaiono ancora molto scarse e insufficienti, in quanto risultano essere solo il 10,53% del totale delle segnalazioni antiriciclaggio ricevute dalla UIF.

In controtendenza rispetto al passato, la categoria di Professionisti, che nel primo semestre 2016, ha effettuato il maggior numero di segnalazioni antiriciclaggio è stata quella dei Commercialisti, dei Consulenti del Lavoro con relativi Studi Associati e Società tra Professionisti (3.081 SOS).

Il dato interessante relativo alle segnalazioni antiriciclaggio commercialisti è l’aumento vertiginoso pari al 2.182,22% delle segnalazioni antiriciclaggio presentate rispetto al primo semestre 2015 (pari solo a 135 SOS).

La motivazione di tale incremento è sicuramente da attribuirsi agli incarichi di Voluntary Disclosure, che sono stati principalmente affidati alla categoria dei Commercialisti.

La percezione dell’aumento del rischio di un controllo antiriciclaggio per i clienti, che hanno effettuato la Voluntary Disclosure, ha, infatti, portato la categoria dei Commercialisti ad effettuare un maggior numero di segnalazioni antiriciclaggio.

Tuttavia se consideriamo che sono state presentate circa 130.000 domande di Voluntary Disclosure, le circa 2.946 segnalazioni antiriciclaggio effettuate in più dai Commercialisti nel primo semestre 2016 appaiono ben poca cosa.

Inoltre, essendo il numero totale di segnalazioni antiriciclaggio effettuate dai Professionisti per Voluntary Disclosure pari a 3.413, si evince chiaramente che l’incremento del numero di segnalazioni effettuate dai Commercialisti è dovuta quasi esclusivamente agli incarichi per Voluntary Disclosure ricevuti.

Considerato, però, che la percentuale delle segnalazioni antiriciclaggio effettuate dai Commercialisti è pari solo al 2,27% delle domande di Voluntary Disclosure presentate, è logico aspettarsi nei prossimi mesi un drastico incremento dei controlli antiriciclaggio da parte della Guardia di Finanza presso gli Studi dei Commercialisti, in quanto il numero di segnalazioni antiriciclaggio per Voluntary Disclosure presentate risulta troppo basso, rispetto alla rischiosità antiriciclaggio intrinseca media degli incarichi di Voluntary Disclosure ricevuti.

Dr. Eric Falzone – Consulente Antiriciclaggio – Partner EUCS

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