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Controlli Entratel Visto di Conformità

Controlli Entratel Visto di Conformità

Il visto di conformità è uno dei controlli entratel introdotti nel nostro sistema tributario dal D.lgs. 241/97.

Mediante l’introduzione del visto di conformità sulla dichiarazione dei redditi il legislatore ha inteso delegare i controlli entratel di primo livello a professionisti appositamente abilitati con l’obiettivo di:

  • agevolare l’Agenzia delle Entrate nei controlli entratel
  • garantire ai contribuenti un corretto adempimento della dichiarazione dei redditi
  • contrastare il fenomeno legato alle compensazioni di crediti inesistenti
  • semplificare le procedure legate alla richiesta dei rimborsi IVA.

Sono legittimati a rilasciare il visto di conformità sulla dichiarazione dei redditi, solamente i professionisti iscritti nel:

  • albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili
  • albo dei consulenti del lavoro
  • ruolo di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la sub categoria tributi alla data del 30 settembre 1993, purché in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma di ragioneria.

Prima di poter effettuare controlli entratel e rilasciare il visto di conformità sulla dichiarazione dei redditi i suddetti professionisti sono, però, tenuti ad abilitarsi come intermediari entratel e ad inviare una preventiva comunicazione all'Agenzia delle Entrate.

L’apposizione del visto di conformità sulla dichiarazione dei redditi, comporta per il professionista una serie di controlli entratel volti a verificare la regolare tenuta della contabilità e la reale corrispondenza dei dati indicati nella dichiarazione dei redditi con la documentazione fiscale presentata dal contribuente.

I controlli entratel per il rilascio del visto di conformità sono di natura formale, devono essere effettuati nel rispetto di apposite chek list predisposte dall’Agenzia delle Entrate e non comportano valutazioni di merito del professionista sulla dichiarazione dei redditi.

Per poter attestare che i controlli entratel sono stati svolti correttamente, il professionista è tenuto a conservare copia della dichiarazione dei redditi e della documentazione fiscale controllata fino al 31 Dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione dei redditi.

L’Agenzia delle Entrate effettua periodicamente controlli entratel al fine di verificare il rispetto, da parte dei professionisti, delle disposizioni tributarie e privacy previste per l’idoneo rilascio del visto di conformità sulla dichiarazione dei redditi.

I professionisti abilitati al rilascio del visto di conformità sulla dichiarazione dei redditi sono responsabili per gli errori o le omissioni commesse nello svolgimento dei controlli entratel e possono essere sanzionati in caso di infedele rilascio del visto di conformità.

In caso di controlli entratel, l’Agenzia delle Entrate può comminare al professionista inadempiente una sanzione amministrativa da € 258 a € 2.582 per ogni visto di conformità rilasciato in violazione delle specifiche norme tributarie previste per il rilascio del visto di conformità sulla dichiarazione dei redditi.

In caso di ripetute violazioni, ovvero di violazioni particolarmente gravi, l’Agenzia delle Entrate può disporre la sospensione da uno a tre anni o la revoca dell’abilitazione al rilascio del visto di conformità sulla dichiarazione dei redditi.

In tal caso il provvedimento di sospensione o revoca viene anche trasmesso dall’Agenzia delle Entrate all’ordine appartenenza del professionista per l’adozione di ulteriori apposite sanzioni disciplinari.

Se il visto di conformità è rilasciato in maniera inidonea sulla dichiarazione dei redditi Modello 730, i professionisti sono tenuti anche al pagamento dell'imposta, degli interessi e della sanzione, che sarebbe a carico del contribuente.

Considerato, quindi, che il rilascio del visto di conformità sulla dichiarazione dei redditi, comporta seri rischi professionali e patrimoniali, è necessario che il professionista abilitato riorganizzi il proprio studio professionale adottando un idoneo modello organizzativo e specifiche procedure per la gestione degli invii telematici ed il rilascio del visto di conformità al fine di non incorrere in pesanti sanzioni amministrative e disciplinari a seguito dei periodici controlli entratel effettuati dall’Agenzia delle Entrate.

 Dr. Eric Falzone – Legal Compliance Advisor – Partner EUCS